La Terapia Manuale è genericamente definita come un sistema internazionalmente riconosciuto di prevenzione, valutazione e trattamento di disturbi che interessano l'apparato neuro-muscolo-scheletrico attraverso l'uso delle mani.
Questa disciplina è basata sulla terapia manipolativa, come l'Osteopatia e la Chiropratica, ma sviluppata sotto un continuo controllo critico (studi randomizzati controllati) e in un contesto teorico (fondamenti neurofisiologici dell'efficacia del trattamento) accettabile anche dalla scienza medica.
È strutturata secondo un sistema di valutazione e trattamento oggettivabile basato su un’accurata analisi funzionale del soggetto in cui si mette in correlazione attraverso specifiche manovre di provocazione, la disfunzione di mobilità del sistema neuro-muscolo-scheletrico e i sintomi del paziente attraverso una diagnostica funzionale mirata.
Obiettivi dell’intervento terapeutico sono la riduzione del dolore e il ripristino della corretta mobilità. Le tecniche utilizzate si dividono in:
Le indicazioni della Terapia Manuale sono le sindromi dolorose, localizzate alla colonna vertebrale, alle articolazioni degli arti e dell’articolazione tempo mandibolare, di natura benigna, cioè dovute a errata postura, artrosi sintomatica o esiti di traumi, patologie per le quali spesso non è soddisfacente il trattamento medico convenzionale e non è indicato il trattamento chirurgico.