PADEL, UNO SPORT PER TUTTI?

Il padel ha incrementato esponenzialmente la sua popolarità negli ultimi anni, raggiungendo l’apice negli ultimi due anni anche a causa della pandemia da covid-19. 

Tuttavia per molti rimane ancora uno sport poco conosciuto.

Si gioca in doppio con due atleti per squadra in un campo di dimensioni 20x10.

La differenza sostanziale rispetto al tennis sono le pareti di fondo e laterali: Affinché la palla rigiocata sia buona, deve rimbalzare per terra nel campo avversario prima di colpire le pareti di fondo o le pareti e la rete metallica laterali. Se l’avversario non colpisce la palla prima del secondo rimbalzo per terra, è punto.

Questa particolarità rende il gioco particolarmente divertente e adatto ad una vasta tipologia di giocatori: Praticamente tutti. Ma questo però non vuol dire che tutti diventeranno campioni. 

POSSIBILI INFORTUNI

Le sue semplici regole possono far pensare che basti veramente poco per giocare bene a padel, ma non è così. Durante il gioco le numerose torsioni, salti, scatti, affondi laterali e cambi di direzione possono causare infortuni nei soggetti non allenati e più sedentari. 

Recenti studi hanno individuato il padel come uno dei principali sport per il tempo libero con più infortuni. Nello specifico a livello amatoriale hanno visto tassi di infortuni superiori anche al 50%, soprattutto arto inferiore, ma non sono esenti arto inferiore e colonna.

• Arto superiore

Durante tutti i movimenti tecnici del padel viene utilizzato l’arto superiore. In particolare in colpi come la bandeja, smash, vibora l’arto superiore viene sottoposto a torsioni più o meno rapide o violente che possono portare ad infortuni muscolo-tendinei o legamentosi in particolare di spalla e gomito. 

Per la spalla Sono stressati particolarmente i tendini della cuffia  dei rotatori aventi azione stabilizzante della articolazione gleno omerale durante i movimenti rotatori ed over head (battuta, volée).

per il gomito la patologia più frequente è senza dubbio lepicondilalgia laterale (gomito del tennista) , che può essere causata dallo stress da impugnatura della racchetta ma anche dal possibile sovraccarico locale dovuto ai ripetuti movimenti di rotazione di polso.

La maggior parte di questi quadri patologici hanno sono caratterizzati da tendinopatie che all’insorgenza possono presentare un quadro di infiammazione, gonfiore, dolore e limitazione funzionale che tendono facilmente a cronicizzare, dovute principalmente da sovraccarichi e da possibili microtrauami ripetuti a livello del tessuto tendineo.

• Arto inferiore

Gli arti inferiori sono il nostro motore in tutti gli sports. Nel padel in particolare possono essere frequenti infortuni come lesioni muscolari, tendinopatie e distorsioni (caviglia e ginocchio).

Le lesioni muscolari avvengono principalmente nelle attività che richiedono scatti rapidi, salti e cambi di direzione e nel padel rappresentano la stragrande maggioranza dei movimenti. Durante questo spot sono maggiormente stressati il compartimento dei flessori e quello adduttorio (interno coscia) in quanto maggiormente elicitati durante i movimenti di frenata (contrazione eccentrica).

Le tendinopatie degli arti inferiori possono svilupparsi a seguito dello stress tendineo dovuto alle numerose frenate e ripartenze e alla superficie di gioco rigida.

Le distorsioni di caviglia sono purtroppo molto frequenti nel padel soprattutto per i continui salti, frenate, cambi di direzione e rotazioni sul posto che abbinate ad una scarsa mobilità e attitudine al movimento specifico possono portare all’infortunio.

• Rachide lombare

Sono comuni anche i problemi lombari in quanto la postura in flessione e con il baricentro basso mantenuta per tutta la durata del gioco può stressare il comparto articolare e muscolare (paravertebrali e glutei) portando all’infortunio se non adeguatamente allenati.

TRATTAMENTO E PREVENZIONE

Scarsa destrezza, poca sensibilità e tecnica di base porta a compiere dei gesti con un alterato controllo di movimento che ripetuti nel tempo sfociano nelle problematiche annunciate in precedenza. Il gesto atletico da compiere per colpire la palla è semplice ma richiede sempre la giusta coordinazione e controllo motorio: allenare la tecnica di base e la mobilità servirebbe per ridurre notevolmente eventuali patologie.

E’ assolutamente consigliato allenarsi con esercizi specifici per migliorare l’escursione articolare, la propriocezione, l’equilibrio e la forza muscolare, prima di approcciare con una certa regolarità questo sport.

In presenza di infortunio il fisioterapista può aiutare il paziente nella gestione del dolore nella fase iniziale  attraverso l’utilizzo di terapie fisiche avanzate, come Tecarterapia e Laserterapia, e nella gestione del carico attraverso l’esercizio terapeutico per il graduale ritorno allo sport.

Nello specifico esercizi con elastici o pesetti possono essere proposti per  adattare e migliorare la capacità di carico delle strutture muscolari e tendinee e vengono indicate anche a scopo preventivo.

Gli esercizi propriocettivi, bipodalici e monopodalici, ad occhi aperti o chiusi, con le tavolette o sul terreno, braccia allargate o chiuse, superfici piane e inclinate ecc, sono estremamente utili nella fase di recupero post infortunio e soprattutto per l’allenamento e prevenzione sport specifica. 

E’ importante sottolineare quanto un livello tecnico più alto di gioco sia correlato a meno infortuni, ovvero un livello principiante di gioco è maggiormente esposto ad infortuni.

E' necessario conoscere la tipologia di infortuni in questo sport, al fine di stabilire i meccanismi necessari per prevenirne la comparsa. E’ importante da un lato, conoscere le caratteristiche del padel, sia tecniche che fisiche,in quanto permetterà di adottare un corretto programma di allenamento specifico per le esigenze della persona.

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