Fascite plantare
Di cosa si tratta?
La fascite plantare (o più correttamente fasciopatia plantare) è una problematica muscoloscheletrica che consiste nel dolore nella zona del tallone e della parte inferiore del piede (fascia plantare). Essendo la fascia plantare costituita per la.maggior parte da collagene di tipo 1 può essere accomunata cinicamente ad una vera e proprio tendinopatia.
Quali sono i fattori di rischio?
Tra i fattori di Rischio principali abbiamo il ginocchio varo ,alcuni tipi di scarpa sportiva il piede cavo e un alto numero di allenamenti settimanali. Il Bmi (indice di massa corporea) è invece un fattore collegato ma non primario.
Quali sono i sintomi?
Il dolore è presente maggiormente nella zona del tallone(parte mediale) e sulla fascia plantare. È riprodotto generalmente dalla dorsiflessione dell'alluce (stretching della fascia plantare) ed è piu presente la mattina al risveglio per poi migliorare con l'attività e ri-peggiorare dopo la stessa.
Sono indispensabili radiografie o altre indagini?
Le evidenze scientifiche suggeriscono che le indagini cliniche sono consigliabili solo se ci sono Red Flags o se il paziente non risponde a trattamento conservativo entro un mese. L'Rx può mostrare uno sperone calcaneare, che spesso però è l'effetto della trazione della fascia plantare più che la causa del dolore. È infatti spesso presente anche in pazienti asintomatici. L'ecografia è utile invece per indagare i tessuti molli (fascia plantare).
Qual è il trattamento?
A livello fisioterapico la fasciopatia plantare si è dimostrata rispondere bene all'esercizio terapeutico di forza, a carico graduale e progressivo. A breve termine si può utilizzare anche la terapia manuale miofasciale sulla fascia plantare, consigliare l'uso di ortesi e terapia farmacologica su base medica.