Il parto e l'osteopatia

Il parto é un atto straordinario.

Questa immagine lo dimostra, é il cranio di un bambino che si trasforma per passare attraverso il canale del parto. Le ossa e il cervello si deformano, naturalmente. 

 

Come accade? 

All'atto della nascita le ossa del cranio non si sono ancora fuse tra loro, sono flessibili, mobili. 

Lungo le linee di giunzione delle ossa craniche sono presenti delle zone molli, le cosiddette "fontanelle", che permettono alle ossa di spostarsi e di sovrapporsi. 

Solo dopo la nascita del bambino le fontanelle si chiuderanno e le ossa si salderanno tra loro. 

Ma durante la nascita questa flessibilità del cranio permette il passaggio della testa attraverso il canale del parto e successivamente l’espansione del cervello all’interno della scatola cranica nel corso dei  primi anni di vita del bambino.

 

Il compito dell’Osteopata Pediatrico è quello di favorire il meccanismo intrinseco del corpo di auto-guarigione per alleviare un trauma che può colpire il bambino nella vita intrauterina o durante la nascita o nei primi mesi di vita.

 

La possibilità di curare sin dai primi giorni eventuali malformazioni, scompensi della struttura ossea e disfunzioni dell’apparato membranoso e legamentoso e dell'apparato viscerale, può evitare dolorosi e lunghi percorsi di cura una volta adulti ma soprattutto evitare la trasformazione e la cronicizzazione della patologia.

 

Sin dalla vita intrauterina il feto può aver subíto dei condizionamenti che ne hanno provocato delle disfunzioni. Per esempio, il bacino, a volte, non predisponendosi nella migliore condizione per affrontare gestazione e parto, può provocare compressioni anomale e asimmetriche al futuro neonato ancora prima di nascere.

 

Il parto inoltre è il primo grande trauma che il bambino affronta e le sue dinamiche possono lasciare lesioni o disfunzioni che il neonato non riesce a risolvere spontaneamente.

 

Infatti un parto lungo e difficile, che richiede l’utilizzo di strumenti o farmaci, come ad esempio forcipe e ventosa, può segnare in modo importante i tessuti così delicati di un neonato. 

Il cranio, generalmente, ha una notevole capacità di assorbire questi stress durante un parto naturale. Infatti, alcuni neonati affrontano con serenità ed in maniera eccellente le dure e fissate modellature e compressioni del loro cranio, ma per altri il percorso è diverso e manifestano alcuni problemi che l’Osteopatia è in grado di individuare e di risolvere.

 

Gli interventi osteopatici prevengono l’evoluzione di diverse disfunzioni che sfociano in problematiche visive e occlusali di respirazione e deglutizione che di riflesso possono portare a disfunzioni del sistema immunitario e ormonale.

Tra i tipi di disfunzioni che tratta l'osteopatia con grandi risultati e senza essere invasivi c'è la Plagiocefalia (asimmetrie del cranio e della faccia).

Altre patologie di interesse osteopatico sono: torcicollo miogeno, lesioni del plesso brachiale, reflusso gastro esofageo e rigurgito, difficoltà di suzione, coliche addominali, sonno disturbato/ iperattività/ irrequietezza, stipsi, piede torto.

 

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Il parto é un atto straordinario. 

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Ma a volte, il lungo decorso può provocare lievi traumi ai nostri bambini che possono essere affrontati e risolti con l'aiuto dell'osteopatia. 👶🏼

L'impegno e la costanza ci permettono di affrontare plagiocefalie, torcicollo miogeno, lesioni del plesso brachiale, reflusso gastro esofageo e rigurgito, difficoltà di suzione, coliche addominali, sonno disturbato/iperattività/irrequietezza, stipsi e piede torto e di ottenere soluzioni efficaci per i nostri bimbi.