Vertigine cervicale (dizzines)
Il sistema Senso-motorio Cervicale è uno dei 3 sistemi deputati al controllo dell'equilibrio statico e dinamico insieme al Sistema Vestibolare e al Sistema Visivo.
I muscoli sub-occipitali contengono un'alta percentuale di fusi muscolari, i quali trasmettono informazioni senso-motorie al Sisema Nervoso Centrale. Queste informazioni sono molto importanti per il controllo della posizione d della coordinazione di testa e collo.
La vertigine cervicale (dizziness) è causata da alterati inputafferenti provenienti dalle strutture cervicali in presenza di dolore, infiammazione, cambi strutturali e alterata attività muscolare.
I sintomi più frequenti sono:
-senso di instabilità;
-lieve stordimento;
-nausea;
-sintomi visivi come visione offuscata, bisogno di concentrarsi a fondo per leggere, fatica visiva, difficoltà a valutare la distanza da oggetti e sensibilità alla luce.
Tutto ciò potrebbe però ovviamente avere origine anche da una concussione, una disfunzione del istema vestibolare o da entrambi; sarà quindi di fondamentale importanza la corretta diagnosi clinica.
Per valutare la vertigine di origine cervicale possiamo avvalerci di diversi test, che indagano 3 funzioni principali:
1. capacità di riposizionamento della testa: ovvero la capacità del paziente di tornare alla posizione neutrale dopo aver effettuato un movimento ad occhi chiusi nel senso della rotazione , misurato attraverso un bersagli posizionato di fronte a circa 90 cm.
2. equilibrio da in piedi (statico e dinamico) , ovvero l'abilità di mantenere determinate posizioni in piedi da fermo e durante dei compiti dinamici ("Tandem Stace Test" e "dynamic Gait Index a 10mt")
3.controllo oculomotorio, testato attraverso 3 principali test qualitativi :
-Gaze stability (test di stabilità dello sguardo) ;
-SPNTT( che valuta l'inseguimento dello sguardo) che discrimina se c'e' una causa cervicale della vertigine o se dipende da altro (cause vestibolari o visive).;
-RAPID EYES MOVEMENT: che consiste nel valutare la presenza di eventuali movimenti saccadici durante alcuni compiti oculomotori.
Per il trattamento di tale disordine muscolo-scheletrico, il fisioterapista può avvalersi di diverse tecniche manuali , soprattutto mirate ai tessuti molli dei muscoli sub-occipitali ,che di un piano di esercizio terapeutico specifico (training sensomotorio), mirato al recuopero funzionale ti tale sistema!
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